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Fare causa al Comune

L’inverno appena trascorso ha causato non poche problematiche a moltissime città italiane, strette da una morsa di gelo, neve e pioggia che ha distrutto strade, edifici, marciapiedi rendendo difficile la vita a tutti i cittadini.

Tra i tanti disagi, quello del manto stradale è forse stato il più serio, sono state infatti molteplici le richieste di aiuto da parte dei cittadini per cadute e automobili lesionate. Se vi siete dunque trovati nella condizione di ricorrere alle forze dell’ordine per problematiche di questa natura, sappiate che vi sarà possibile richiedere un risarcimento del danno al Comune di appartenenza. Vediamo però in quali specifici casi è possibile chiedere risarcimenti al Comune e soprattutto come.

Responsabilità del Comune per il Risarcimento Danni

Il Comune è un ente territoriale dotato di autonomia (non totale) amministrativa e può essere definito come l’ente locale fondamentale della città, rappresentando il centro della vita dell’individuo. Proprio in virtù di una tale centralità, il Comune si fa carico di di tutte quelle situazioni che coinvolgono l’individuo in relazione al suo rapporto con la città stessa. Il risarcimento del danno rientra specificatamente nelle situazioni in oggetto, quando un individuo subisce un dolo la cui responsabilità è riconducibile al Comune.

Ma, quali sono le responsabilità del Comune oggetto di Risarcimento Danni?

Uno dei casi più frequenti è quello che riguarda appunto il dissesto delle strade (buche, dossi, fratture) che possono causare incidenti di vario genere: dalla rottura delle automobili al danneggiamento dello stato di salute degli stessi individui (cadute che determinano rotture degli altri ad esempio). Il fenomeno senza dubbio più diffuso è quello dunque dei sinistri causati dalla cattiva manutenzione di strade e marciapiedi.

Come richiedere un risarcimento danni per cattiva manutenzione delle strade

In questi mesi di grave disagio meteorologico, molti automobilisti si sono trovati nella situazione di vedere gli pneumatici delle proprie automobili distrutti o ancora assi del servosterzo piegati a causa di buche profonde incontrate percorrendo le vie cittadine. Stessa sorte è capitata a molti pedoni che, inciampando nelle buche o su asfalti dissestati, sono finiti in pronto soccorso con lesioni e fratture.

Ebbene, di questi incidenti è direttamente responsabile l’Ente proprietario della strada, dunque per le strade urbane, il Comune, in base all’art. 2043 del Codice Civile. Le amministrazioni comunali sono responsabili della corretta manutenzione del manto stradale in quanto si tratta di beni che comuni e province sono tenuti a curare per via dell’art. 2051 del Codice Civile attraverso cui è possibile contestare alla Pubblica Amministrazione il “danno cagionato da cose in custodia”.

Per poter procedere alla denuncia al Comune devono sussistere alcune condizioni:

  1. l’effettivo rapporto di custodia tra ente e strada
  2. rapporto di causa-effetto tra l’anomalia ed il danno (quando si verifica, chiamate subito le forze dell’ordine per la constatazione)
  3. inevitabilità del sinistro
  4. imprevedibilità della presenza di buche o altre anomalie (il cosiddetto trabocchetto o insidia)

In passato, veniva accolta anche la condizione della mancata segnaletica del pericolo e la pericolosità del tratto stradale dissestato ma allo stato attuale non vengono considerati motivi “sufficienti” per accettare una richiesta di risarcimento del danno.

In fase di denuncia, è necessario allegare alcuni documenti che comprovino il danno:

  1. Verbale delle autorità competenti intervenute sul luogo del sinistro
  2. Documentazione fotografica dei danni subiti
  3. Eventuali referti medici se si tratta di persone
  4. Fatture relative al danno

Come accennato è importantissimo far pervenire sul luogo dell’incidente le Autorità di Pubblica Sicurezza, al fine di redigere il verbale necessario per la denuncia. Un altro consiglio è quello di recuperare i nominativi dei testimoni presenti, fotografare i danni quanto più possibile e, nel caso di danni a cose, presentare preventivi di riparazione. Nel caso di danni a persone, recatevi nell’immediato al Pronto Soccorso per farvi refertare ed in seguito, se necessario, richiedete una valutazione del medico legale.

All’interno della richiesta di risarcimento dei danni al Comune vanno specificate:

  1. generalità del danneggiato/richiedente il risarcimento
  2. dinamica dell’incidente
  3. circostanze nelle quali è avvenuto il sinistro
  4. entità dei danni con relativa documentazione
  5. nominativi testimoni

La richiesta va presentata a mezzo raccomandata nel termine ultimo di cinque giorni dal fatto.